Orto sul balcone: la rucola

Se in questo momento non avete la fortuna di potervi prendere cura di un orto vero e proprio, non per questo dovrete rinunciare ad avere a disposizione verdure fresche e coltivate biologicamente proprio da voi. Magari vi sarà già capitato di acquistare delle piantine aromatiche in vaso, come il basilico, il prezzemolo o l’erba cipollina, da tenere sul davanzale o sul balcone, ma non avete ancora provato il piacere della semina, forse per il timore di non ottenere alcun risultato. Vi suggerisco allora di non scoraggiarvi e di provare a seminare della rucola in vaso.

Iniziando ora, tra circa un mese potrete averla a disposizione per le vostre insalate, per arricchire paste e risotti, per preparare pesto o salsa per tartine o da aggiungere come ingrediente per condire la vostra pizza preferita. Per prima cosa, vi sarà necessario procurarvi dei semi, meglio se biologici, in modo che non siano stati trattati con pesticidi o con sostanze potenzialmente tossiche. Per essere certi dei vostri semi, affidatevi ad un vivaio di fiducia. Vi potrà inoltre essere utile visitare fiere e mercati dedicati all’agricoltura biologica o allo scambio di semi, per avere una panoramica generale delle numerose specie vegetali adatte ad essere coltivate pur avendo poco spazio a disposizione.

All’interno di un vaso di media grandezza potrete seminare sia rucola a foglia larga, che rucola selvatica, a foglie più strette e dal caratteristico sapore amarognolo. Si consiglia di seminare la rucola da febbraio a novembre. Dopo ogni taglio le sue foglie ricresceranno rapidamente. La rucola potrà dunque essere a vostra disposizione lungo quasi tutto il corso dell’anno. In entrambi i casi, essa si adatta anche a terreni piuttosto poveri, che potrete arricchire con del compost casalingo nel momento in cui preparerete il vaso con la terra per la semina.

Spargete i semi ben distanziati l’uno dall’altro e tenete aperta la possibilità di dover diradare alcune piantine, in modo che vi sia maggiore spazio tra di esse per la loro crescita, sacrificando quelle che appaiono meno forti. Vi potrà inoltre capitare di dover dividere la vostra rucola in più vasi. Uno di essi potrebbe trasformarsi in un gradito ed inaspettato regalo per chi ancora non ha avuto il coraggio di inaugurare il proprio orticello. È bene cimare le infiorescenze della rucola selvatica in modo che le foglie non risultino amarognole e per incentivare la sua produzione. Ricordate di innaffiarla ogni giorno nei mesi più caldi e nel caso il terreno risulti molto asciutto in superficie. Vi potrebbe essere utile sostituire l’innaffiatoio con un contenitore spray. Fate attenzione a non annaffiare eccessivamente. Troppa acqua potrebbe rovinare e fare marcire le radici e così le vostre piantine si seccherebbero. Seminando la rucola a metà marzo/inizio aprile potrete iniziare a gustarne le deliziose foglie dal mese di maggio.

Da ultimo, ricordo che la rucola, come nel caso di altri vegetali a foglia verde scuro, è ricca di calcio, potassio e fosforo, ma anche di vitamine come la vitamina C e la vitamina A. La rucola vanta inoltre proprietà diuretiche e antistress, che la rendono un rimedio adatto a chi desidera disintossicare e rinvigorire il proprio organismo.

Marta Albè

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